Chiarimenti chiesti al consulente: non spetta un compenso ulteriore rispetto a quello già percepito per la consulenza tecnica

I chiarimenti non costituiscono un’attività ulteriore cd estranea rispetto a quella, già espletata e remunerata, oggetto di consulenza, ma un’attività complementare, integrativa e necessaria, al cui compimento il c.t.u. può essere tenuto qualora gli venga richiesto (il che normalmente accade quando la relazione depositata non possa dirsi esaustiva), e di conseguenza in relazione ad essi non spetta un compenso ulteriore rispetto a quello già percepito per la consulenza tecnica.   Cassazione civile, sezione seconda, sentenza del 25.10.2016, n. 21549   …omissis…     1. Preliminarmente rileva la Corte che il ricorso, sebbene relativo all’impugnazione di ..........

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